Italy! truffa, estafas, Furto 2024.12.11-2025.1.8

2025.1.8 La notte della Befana doppio tentato furto al Vomero. Nel mirino un’agenzia di scommesse e una tabaccheria. Europa Verde: “Improvvisati e maldestri e quindi anche più pericolosi. Se ci fossero più agenti non avrebbero tutte queste libertà”
Mentre i bambini, e non solo loro, ricevevano dolciumi e regali, loro hanno provato ad essere una Befana al contrario, portando via invece che dando.
La notte tra il 5 ed il 6 gennaio si sono scatenati i ladri al Vomero, in zona mercato De Bustis, prendendo di mira un’agenzia di scommesse ed una tabaccheria. In entrambi i casi i malviventi hanno tentato di forzare le saracinesche delle attività senza però riuscirvi.
Del primo tentato colpo, quello all’agenzia di scommesse, ne resta traccia sulle immagini del circuito di videosorveglianza in cui si vedono tre uomini tentare di scassinare la serranda con dei piedi di porco per diversi minuti per poi decidere di andare via sconfitti.
“Anche se non riescono a portare a termine il furto fanno comunque danni”- ha commentato il deputato di alleanza Verdi-sinistra Francesco Emilio Borrelli, a cui sono stati segnalati gli episodi dai commercianti, assieme ai consiglieri municipali Rino Nasti e Luca Bonetti- “Il numero di ladri e rapinatori è in continua crescita, si vede appunto che molti di essi infatti non sono dei ‘professionisti’ del settore e si danno all’improvvisazione il che vuol dire che la volta successiva potrebbero optare per metodi più violenti e pericolosi. Tanto nessuno li ferma, agiscono impunemente, si prendono tutto il tempo che gli occorre, fanno magari anche un rumore infernale nessuno vede e sente nulla. Forse è tempo che questo El Dorado di criminali e delinquenti chiuda i battenti, vogliamo vedere le strade pullulare di agenti.”
2025.1.8 Colpo grosso in una tabaccheria dei Pomigliano: portati via incasso, dispositivi elettronici e tabacchi. Lo sfogo della titolare: “Ingenti danni. In 9 mesi due tentati furti ed uno riuscito. Città invivibile.” Borrelli: “Permettere al crimine di proliferare è esso stesso un crimine. Il territorio va presidiato”
400 euro in monete, diversi dispositivi elettronici e un’ingente quantità di tabacchi. È questo il bottino di una banda di rapinatori che ha assaltato, la notte tra il 6 ed il 7 gennaio, una tabaccheria di Pomigliano d’Arco.
I malviventi, tutti incappucciati, dopo aver divelto la serranda e forzato la porta blindata, si sono introdotti nel locale facendo man bassa di denaro e prodotti oltre ad aver provocato ingenti danni.
“La mia tabaccheria” – racconta la titolare rivoltasi al deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio BOrrelli-“negli ultimi 9 mesi ha subito 2 tentativi di furto e poi è arrivato questo colpo portato a termine. Hanno portato via un enorme quantitativo di tabacco e dispositivi elettronici e purtroppo non siamo coperti da assicurazione. Abbiamo più volte manifestato alle autorità questa situazione fuori controllo, Pomigliano è diventata invivibile”
“Occorre istituire un tavolo per la sicurezza” -dichiara Borrelli assieme al responsabile territoriale di Europa Verde Carime D’Onofrio- “Cittadini e commercianti sono stanchi, impauriti ed esasperati e presto non avranno più la forza di continuare ad andare avanti. Così muore un territorio. Lasciar vincere il crimine è esso stesso un crimine. Il territorio va presidiato”. A seguito di ulteriori approfondimenti si è verificato che questa tabaccheria ha una interdittiva antimafia e quindi è chiusa. La vicenda quindi appare ancora più strana e da approfondire.

2025.1.8 Un tombino per rompere la vetrina ed “infrangere” i sogni di Domenico. Furto in via delle Crociate a Trani: il video
E’ sabato notte attorno alle 2 come si vede nelle immagini delle telecamere di video sorveglianza ed un uomo utilizza un tombino in ghisa per sfondare una vetrina di una attività commerciale. Tutto in pochi istanti per rivevere i fantasmi di alcuni anni fa e toccare con mano un inizio 2025 decisamente negativo. E’ il racconto di Domenico Dell’Orco, commerciante tranese con una storia fatta di passione e tradizione, che da anni è impegnato in via delle Crociate a Trani con una attività che ha il suo clou proprio nel periodo natalizio.
L’arrivo dopo poco sul posto è un condensato di emozioni negative come ci spiega Domenico che ha rivissuto il dramma di pochi anni fa. Un danno sia morale che materiale visto che il malvivente ha portato via l’incasso ma soprattutto per poche centinaia di euro ha creato danni ben più grandi alla struttura nonostante tutte le precauzioni prese dall’imprenditore.
Una storia come tante altre su cui ora indagano i carabinieri intervenuti nella nottata di sabato ed a cui ha sporto denuncia Domenico che lancia un appello alla cittadinanza ma anche alle istituzioni.

2024.12.22 Furto in abitazione, bottino da 15mila euro: è il secondo episodio in due giorni nella stessa zona
Si tratta del secondo episodio nel giro di due giorni nel medesimo territorio
Un altro episodio si furto si è verificato a Tavagnacco, nella mattinata di ieri sabato 21 dicembre 2024, lungo via Galilei all’interno di unn residenza privata di proprietà di una donna di 68 anni originaria di Cosenza. Anche in questo episodio (il secondo in pochi giorni nello stesso territorio), i soliti ignoti si sono introdotti all’interno della casa, dopo aver forzato una finestra. Una volta dentro hanno rubato gioielli, preziosi e contanti per un valore complessivo di 15mila euro.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del NORM di Udine per le indagini del caso.

2024.12.21 Aggressione ad Assemini: automobilista picchiato e derubato dell’auto
Tre uomini, già noti alle forze dell’ordine, hanno brutalmente aggredito un 41enne per un presunto sorpasso azzardato, sottraendogli l’Audi A4
Un episodio di violenza si è verificato ad Assemini due giorni fa, quando tre individui, per “vendicare” un presunto sorpasso avventato su una strada statale, hanno inseguito l’automobilista, lo hanno brutalmente picchiato e infine gli hanno sottratto il veicolo.
La vittima, un uomo di 41 anni, è stato ricoverato in ospedale con lesioni riportate durante l’aggressione. Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, i tre aggressori, di 28, 34 e 40 anni e già conosciuti alle forze dell’ordine, viaggiavano a bordo di una Golf e hanno bloccato l’Audi A4 guidata dalla vittima all’incrocio con via Piave. Dopo aver trascinato fuori dall’auto il 41enne, lo hanno colpito ripetutamente con calci e pugni prima di fuggire con l’Audi.
Nonostante il tentativo del proprietario di fermarli, è stato trascinato per alcuni metri e ha subito lesioni nell’incidente. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha permesso di arrestare i tre in via Serpentara, dove avevano abbandonato l’Audi rubata e stavano cercando di allontanarsi a bordo della Golf. Nel frattempo, il ferito è stato trasportato al Policlinico di Monserrato, dove i medici hanno constatato che le sue ferite richiederanno circa 20 giorni per guarire completamente. Gli aggressori sono stati immediatamente arrestati e accusati di rapina, violenza e lesioni.

2024.12.21 Ladri senza cuore: rubate dalla canonica le offerte dei fedeli
In mezzora sono entrati e usciti dall’edificio e si sono portati via tutti soldi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Mortegliano
Ladri in azione a Castions di Strada. A essere presa di mira la canonica. Dopo aver forzato la porta di ingresso i malviventi sono entrati nell’edificio e hanno messo le mani sulle offerte dei fedeli. In tutto sono stati portati via 300 euro in contanti. Il furto è avvenuto nell’arco di mezzora, dalle 18 alle 18 e 30, nella serata di ieri, venerdì 20 dicembre. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Mortegliano.

2024.12.14 I Carabinieri smascherano truffa delle “tre campanelle”: in sei nei guai dopo maxi controlli dei militari a Termini
La storica truffa delle “tre campanelle” torna sotto i riflettori alla Stazione Termini. Sei uomini sono stati denunciati dai Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante per aver indotto un cittadino del Bangladesh a scommettere denaro contante con la promessa di facili vincite. Gli indagati sono stati trovati in possesso di 1.070 euro in contanti, ritenuti frutto dell’attività illecita.
Tornando al gioco delle tre campanelle è una truffa antica e semplice, basata sull’inganno e sulla rapidità di movimento del truffatore. È noto anche come gioco delle tre carte o gioco del bussolotto e si pratica spesso in luoghi affollati, come stazioni, mercati o aree turistiche.
Il truffatore dispone tre campanelle (o bicchieri, gusci di noce o simili) capovolte su un tavolo o una superficie. Sotto una di esse nasconde un piccolo oggetto, come una pallina. Il giocatore deve indovinare sotto quale campanella si trova l’oggetto dopo che il truffatore le ha mescolate rapidamente. Il truffatore si avvale di compagni che fingono di vincere facilmente, incoraggiando i passanti a partecipare. In realtà, il truffatore usa abilità manuali per far sparire o spostare l’oggetto senza che il giocatore se ne accorga, rendendo impossibile indovinare correttamente. Quando il giocatore punta i suoi soldi, perde quasi sempre, perché il truffatore manipola il gioco a suo favore.
Il gioco delle tre campanelle è una truffa perché non si basa sulla fortuna o sull’abilità del giocatore, ma su tecniche di manipolazione e inganno. Anche se può sembrare facile seguire i movimenti dell’oggetto, il truffatore utilizza movimenti veloci e distrazioni per confondere il partecipante.
I complici non solo attirano le vittime, ma possono intimorire chi si accorge della truffa e cerca di reagire. Spesso le vittime, incoraggiate dalla possibilità di vincite facili, perdono somme significative di denaro. Se vi imbattete in questo gioco, evitate di partecipare. Non solo è impossibile vincere, ma in molti Paesi, compresa l’Italia, è considerato un reato, e i partecipanti rischiano di essere coinvolti in attività illegali.

2024.12.14 Truffa al telefono a un’anziana di Como, bloccato appena in tempo il bonifico in uscita di 34mila euro
Bloccato appena in tempo il bonifico di 34mila euro che una signora di Como, vittima di una truffa telefonica, aveva disposto. Ripercorriamo i fatti.
Mercoledì scorso al 112 è arrivata una chiamata da parte di una anziana cittadina di Como, insospettita da un sms ricevuto dalla banca che la avvertiva di un bonifico da disconoscere in uscita dal suo conto corrente. La donna aveva poi chiamato il numero da cui era arrivato il messaggio e da lì è cominciato il vero e proprio raggiro. L’anziana ha raccontato agli agenti di aver parlato con un fantomatico maresciallo Colombo che la invitava a pagare una certa somma ma lei si era sbagliata e nella confusione aveva fatto un bonifico di 34 mila euro su un Iban postale.
L’operatore del 112 ha capito immediatamente il problema e quello che era accaduto e ha informato subito l’ufficio prevenzione generale soccorso pubblico e ha invitato la signora in questura per poter intervenire tempestivamente.
Così, una volta che la donna si è presentata all’ufficio denunce, i poliziotti delle volanti hanno raccolto tutte le informazioni facendo intervenire gli investigatori della squadra mobile che si sono subito attivati.
Grazie alla tempestività della richiesta sono riusciti a bloccare il conto corrente del beneficiario del bonifico eseguito. Intanto è stata avvisata anche la Procura in attesa di poter sbloccare la cifra (che tornerà alla signora truffata) e identificare i truffatori.

2024.12.11 Pordenone, la Policía Estatal desarticula una banda dedicada a estafas contra personas mayores

Pordenone, la Policía Estatal desarticula una banda dedicada a estafas contra personas mayores
Los ataques les reportaron a los delincuentes una suma total de alrededor de 25.000 euros en dinero y joyas de oro.

Pordenone, la Policía Estatal desarticula una banda dedicada a estafas contra personas mayores

La Policía Estatal de Pordenone, tras una serie de estafas perpetradas contra tres personas mayores en esta provincia durante el verano pasado, inició una actividad de investigación específica que permitió determinar la identidad del grupo criminal.

Los dos delincuentes, de origen Campania y con antecedentes específicos, utilizaron la técnica “falso accidente de tráfico” hacer creer a la víctima que uno de sus familiares estaba detenido en una comisaría tras un accidente de tráfico.

Pordenone, la Polizia di Stato smantella una banda dedita alle truffe ai danni di persone anziane

En particular, uno de los dos de Campania llamó a la anciana calificándose como miembro de la policía y le dijo falsamente que su hermana era responsable de un accidente de tráfico y que tendría que pagar una indemnización de 14.000 euros. Tras la comunicación de la anciana víctima de que no disponía de esa cantidad, el delincuente, manteniéndola en línea telefónica, le ordenó recoger las joyas de oro que tenía y colocarlas en un pañuelo para entregárselo a un síndico enviado por él. a su casa. De hecho, durante la llamada a la víctima se le unió un cómplice que recogió las joyas.

Similar modus operandi se encontró contra otras dos víctimas, siempre mujeres solteras y de avanzada edad. Los robos les reportaron a los delincuentes una suma total de alrededor de 25.000 euros en dinero y joyas de oro.

Tras los registros domiciliarios y personales realizados en la residencia de los sospechosos por personal del Escuadrón Volador de Pordenone, junto con personal del Naples Flying Squad, los defraudadores fueron sometidos a la medida cautelar de la obligación de residir en el municipio de residencia al ser considerados gravemente sospechosos de fraude continuado y agravado por haber cometido el delito en concurrencia de circunstancias que obstaculizaban la defensa privada.

波代诺内州警方捣毁了一个专门针对老年人的诈骗团伙
波代诺内省发生一系列针对三名老人的诈骗案后,波代诺内州警察开始了一项具体的调查活动,从而确定了犯罪团伙的身份。
两名来自坎帕尼亚、背景特殊的犯罪分子利用 “假交通事故” 手法,让受害人相信自己的一名亲属在发生交通事故后被拘留在警察局。

评论

发表回复

您的邮箱地址不会被公开。 必填项已用 * 标注

More posts